FOOD ARTE
PACCHERI
Quando i Greci fondarono Napoli nell’VIII secolo aC, adottarono un piatto preparato dagli indigeni, una sorta di pasta fatta con farina d’orzo e acqua ed essiccata al sole che chiamarono “macaria” molto vicino a quelli che oggi si chiamano “maccheroni”. ”. Ci sono riferimenti alla pasta in epoca romana a partire dal III secolo aC; in seguito, nelle opere di Cicerone risalenti al I secolo aC lo troviamo scrivere della sua passione per le “laganas” che erano sfoglie di pasta di farina di grano tenero e acqua, molto simili a quelle che oggi chiamiamo “lasagna”.
3,60$ exc. VAT:
Disponibile
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,520 kg |
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Dimensioni | 8 × 15 × 23 cm |
ingredienti | Semola di grano duro, acqua |
Ricetta | Pulite le cozze e le vongole. In una casseruola mettete uno spicchio d'aglio intero, un po' di peperoncino in olio extravergine di oliva; quando stanno friggendo aggiungete le cozze con la polpa di un limone coprite e fate cuocere fino a quando si apriranno. Nel frattempo, in una padella capiente, fate soffriggere un po' di aglio e peperoncino tritati e aggiungete le vongole. Coprire e cuocere fino a quando si aprono. Sgusciare sia le vongole che le cozze, lasciandone solo qualcuna per dare un po' di colore al piatto, ma evitare che l'acqua rimasta dalla cottura. Cuocere i paccheri e scolarli quando sono quasi cotti e metterli nella padella capiente con le cozze e le vongole. Terminate la cottura della pasta con tutta l'acqua di cottura delle vongole e con la parte dell'acqua di cottura delle cozze necessaria. Spolverizzate con una generosa quantità di prezzemolo e servite. |
Curiosità | La pasta contiene notevoli quantità di minerali come magnesio, ferro, calcio, potassio, zinco, selenio e manganese. |
Stagionalità | Tutto l'anno |
Peso lordo | 520 g. / 18,3 once |
Peso netto | 500 g. / 17,6 once |
Data di scadenza | 24 mesi |
Regione |
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