FOOD ARTE
MANICHE RIGATE
Quando i Greci fondarono Napoli nell’VIII secolo aC, adottarono un piatto preparato dagli indigeni, una sorta di pasta fatta con farina d’orzo e acqua ed essiccata al sole che chiamarono “macaria” molto vicino a quelli che oggi si chiamano “maccheroni”. ”. Ci sono riferimenti alla pasta in epoca romana a partire dal III secolo aC; in seguito, nelle opere di Cicerone risalenti al I secolo aC lo troviamo scrivere della sua passione per le “laganas” che erano sfoglie di pasta di farina di grano tenero e acqua, molto simili a quelle che oggi chiamiamo “lasagna”.
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Esaurito
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,520 kg |
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Dimensioni | 8 × 15 × 23 cm |
ingredienti | Semola di grano duro, acqua |
Ricetta | Mondate e tagliate a cubetti un peperone dolce, una melanzana e dei pomodorini, e aggiungeteli nello stesso ordine 5 minuti l'uno dall'altro in una padella ampia con olio extravergine di oliva, dove avrete leggermente fritto e poi buttato via un tutto spicchio d'aglio. Quando le verdure saranno cotte, cuocete le maniche rigate e aggiungetele nella padella e mescolate fino a ottenere una consistenza cremosa a fuoco basso. Al momento di servire aggiungete del cacioricotta grattugiato. |
Curiosità | La pasta contiene notevoli quantità di minerali come magnesio, ferro, calcio, potassio, zinco, selenio e manganese. |
Stagionalità | Tutto l'anno |
Peso lordo | 520 g. / 18,3 once |
Peso netto | 500 g. / 17,6 once |
Data di scadenza | 24 mesi |
Regione |
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